Riccardo taverna

Aree di competenza
- Strategie di sostenibilitĂ per le aziende
- Misurazione degli assetti intangibili e misurazione dell’impatto
- Reputation management
- Stakeholder engagement e stakeholder management
- Comunicazione istituzionale e comunicazione interna
- Studio e individuazione di Kpi rilevanti
- Identity assessment e identity building
- Analisi di materialitĂ
- Ideazione e realizzazione di algoritmi
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Sono nato a Milano nel 1964. Prima di arrivare alla sostenibilità ho lavorato nella comunicazione istituzionale dell’azienda e della comunicazione al mercato finanziario. Ho incrociato la sostenibilità nel 2000 e mi sono subito convinto che sarebbe stato il paradigma del futuro. Senza alcuna deroga.
Ho sempre cercato di innovare metodi e processi per facilitare l’adozione della sostenibilità delle imprese. Ho elaborato algoritmi di valutazione dell’impatto della sostenibilità sugli stakeholder e come, successivamente, elaborare un piano strategico di miglioramento.
Sono convinto che il benessere oggi sia il risultato degli sforzi comuni e non della somma degli sforzi dei singoli. Territorio e reti di imprese sono il modello a cui puntare. Quindi, il coinvolgimento nella vita dell’azienda di tutte le parti interessate è la piattaforma irrinunciabile per massimizzare la creazione del valore. Ascoltare attentamente i dipendenti, i fornitori, il territorio e tutti i soggetti che influenzano la capacità dell’azienda di raggiungere i suoi obiettivi, non è solo un modo di fare impresa ma un paradigma da interiorizzare, una rivoluzione che va ben oltre la “quota di mercato”. Bellezza, felicità e umanità sono le frontiere da studiare per facilitare l’adozione della sostenibilità .
Sono stato colpito da una malattia neurologica degenerativa del sistema nervoso periferico (CIDP) all’età di 23 anni, e da Parkinson a 47, ma non ho mai rinunciato alla vita professionale. Sono autore di articoli sulla sostenibilità e relatore di diversity e inclusion.
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Non so se sia stato io a scegliere freebly o freebly a scegliere me. Ho la sensazione che le nostre strade dovessero incontrarsi. Ci sono tanti denominatori comuni. La sostenibilità , la felicità e, aggiungo io, l’umanità . Ho imparato negli anni che le buone collaborazioni nascono dalla concreta e trasparente condivisione di valori. In queste condizioni si può arrivare ovunque.
Pubblicazioni:
- Blog: www.badavoaibadanti.org
- Blog: www.riccardotaverna.com
- “Tutte le fortune”, Riccardo Taverna, 2015