Disability Manager, cosa dicono le linee guida sul collocamento mirato?

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Partendo da alcuni Decreti pubblicati negli ultimi anni si può vedere come la dicitura “responsabile dell’inserimento lavorativo” si trovava già all’interno del Decreto Legislativo n° 151/2015 intendendo con questa definizione quella figura professionale che si occupa di tutto il processo di inserimento nell’azienda del lavoratore con disabilità. Ma è nel Decreto del Presidente della Repubblica del 12 ottobre 2017 Programma di Azione Biennale della Disabilità, nell’Allegato 1, sezione Lavoro e Occupazione, che viene citata la figura professionale del Disability Manager.

In questo Decreto, infatti, si legge la proposta alle grandi aziende di alcune iniziative da adottare in merito all’integrazione e inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Tra queste iniziative c’è proprio l’istituzione della figura professionale del Disability Manager.

Questa figura professionale viene ripresa poi all’interno del più recente Decreto Ministeriale n° 43 marzo 2022. All’interno dell’allegato contenuto in questo Decreto (Linee Guida in Materia di Collocamento Mirato delle Persone con Disabilità), infatti, compare sia la dicitura “responsabile dell’inserimento lavorativo” sia la figura del Disability Manager. Nel testo, rispetto a questa differenza di denominazione, si legge che si può pensare principalmente ad una differenza di dicitura fra settore Pubblico e Privato, ma che le due figure si possono sovrapporre a livello di funzione.

Con il termine Disability Manager, quindi, si indica quel professionista che, operando principalmente nel settore privato, si posiziona all’interno dell’azienda come il responsabile del processo di inserimento lavorativo del lavoratore con disabilità. Ha il compito di accompagnare da un lato la persona con disabilità nel percorso di inserimento e permanenza nel contesto lavorativo, dall’altro l’azienda nel processo di sviluppo di una cultura dell’inclusione.

In riferimento al Disability Manager, nel testo del Decreto, si evidenzia inoltre l’importanza della sua istituzione all’interno delle imprese con particolare riferimento anche alle PMI con un numero di dipendenti maggiore a 15, (“Ricorso alla figura del responsabile dell’inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro anche in forma consulenziale per le PMI attingendo a competenze disponibili sul territorio”.).

Rimanendo sempre sul tema riguardante la figura del Disability Manager, all’interno dell’allegato del Decreto Ministeriale n° 43 di marzo 2022, infine, viene anche citato il PNRR e sottolineato come i fondi andranno anche a finanziare lo sviluppo di progetti di inclusione rivolti alle persone con disabilità, anche in ambito lavorativo. Le aziende, infatti, potranno ricevere finanziamenti, che andranno a sostenere non solo l’inserimento lavorativo del lavoratore con disabilità, ma anche la presenza della figura del Disability Manager che possa affiancare lavoratore e azienda in questo passaggio, facilitando così la buona riuscita del processo di inserimento lavorativo ed il suo mantenimento nel corso del tempo.

Per approfondimenti scrivere a Daria Fera, Psicologa e Disability Manager di freebly

Mail: daria.fera@freebly.com

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