Glossario

I termini utilizzati nel presente testo hanno il seguente significato:

“Agenda 2030” significa l’agenda per lo sviluppo sostenibile adottata con Risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite del 25 settembre 2015, che fissa 17 obiettivi (v. definizione di Sustainable Development Goals) e 169 target.

“beneficio comune” significa, secondo la definizione data dal comma 377, art. 1 della Legge di Stabilità 2016, il perseguimento, nell’esercizio dell’attività economica delle società benefit, di uno o più effetti positivi, o la riduzione degli effetti negativi, su una o più categorie di stakeholder.

“capitale finanziario” significa, secondo la definizione data dal Framework elaborato dall’International Integrated Reporting Council (IIRC) per il reporting integrato delle organizzazioni e applicato per questa rendicontazione, l’insieme dei fondi che (i) un’organizzazione può utilizzare per produrre beni o fornire servizi, (ii) sono ottenuti tramite forme di finanziamento, quali l’indebitamento, l’equity, i prestiti obbligazionari oppure generati tramite l’attività operativa o dai risultati degli investimenti.

“capitale intellettuale” significa, secondo la definizione data dal Framework, l’insieme dei beni immateriali corrispondenti al capitale organizzativo e al valore della conoscenza. Essi includono: (i) proprietà intellettuale, quali brevetti, copyright, software, diritti e licenze, (ii) capitale organizzativo, come conoscenze implicite, sistemi, procedure e protocolli.

“capitale naturale” significa, secondo la definizione data dal Framework, l’insieme di tutti i processi e delle risorse ambientali, rinnovabili e non rinnovabili, che forniscono beni o servizi per il successo passato, presente e futuro di un’organizzazione. Esso include: (i) aria, acqua, terra, minerali e foreste, (ii) biodiversità e integrità dell’ecosistema.

“capitale produttivo” significa, secondo la definizione data dal Framework, l’insieme degli oggetti fisici fabbricati (in contrapposizione alle risorse fisiche naturali) che un’organizzazione può utilizzare per produrre beni o fornire servizi. Essi includono: (i) edifici, (ii) macchinari, impianti e attrezzature, (iii) infrastrutture (quali strade, porti, ponti e impianti di trattamento di acqua e rifiuti). Il capitale produttivo viene spesso creato da altre organizzazioni, ma include beni prodotti dall’organizzazione che redige il report per la vendita o per uso interno. Ai fini del nostro pensare integrato, il capitale produttivo, così come concettualmente individuato nel Framework, subisce un adattamento al nostro modello e deve intendersi come l’insieme delle infrastrutture tecnologiche e fisiche organizzate da freebly che costituiscono la “piattaforma” freebly alla quale si appoggiano i freeblyer.

“capitale relazionale” significa, secondo la definizione data dal Framework, l’insieme delle istituzioni e relazioni fra o all’interno di comunità, gruppi di stakeholder e altri network, nonché la capacità di condividere informazioni al fine di aumentare il benessere individuale e collettivo. Esso include: (i) le regole condivise, comportamenti e valori comuni, (ii) relazioni con gli stakeholder chiave, nonché la fiducia e l’impegno che un’organizzazione ha sviluppato e si sforza di costruire e tutelare a vantaggio degli stakeholder esterni, (iii) beni immateriali associati al marchio e alla reputazione sviluppata dall’organizzazione, (iv) licenza di operare di un’organizzazione nel suo contesto sociale.

“capitale umano” significa, secondo la definizione data dal Framework, l’insieme delle competenze, capacità ed esperienza delle persone e la loro motivazione ad innovare, che includono: (i) condivisione e sostegno del modello di governance, dell’approccio di gestione dei rischi e dei valori etici dell’organizzazione, (ii) capacità di comprendere, sviluppare e implementare la strategia di un’organizzazione, (iii) lealtà e impegno per il miglioramento di processi, beni e servizi, inclusa la loro capacità di guidare, gestire e collaborare.

“Codice Etico” significa il codice etico adottato da freebly nella data della costituzione (25 settembre 2019) pubblicato sul sito dell’organizzazione all’indirizzo https://www.freebly.com/wp-content/uploads/2019/11/Freebly_-Codice-Etico.pdf.

“Dichiarazione di Sostenibilità” significa il documento che definisce la strategia di sostenibilità di freebly, adottato da freebly nella data della costituzione (25 settembre 2019) e pubblicato sul sito dell’organizzazione all’indirizzo https://www.freebly.com/wp-content/uploads/2020/01/Freebly_-sustainability-Statement.pdf.

“Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” significa la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo adottata con Risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite del 10 dicembre 1948.

“Framework” significa il compendio dei principi guida elaborati dall’International Integrated Reporting Council (IIRC) per il reporting integrato delle organizzazioni.

“freebly” significa freebly società tra avvocati benefit a responsabilità limitata (STA s.r.l.), con sede in Corso Europa 15, 20121 Milano (MI), C.F. e P.IVA 10978350964.

freeblyer” significa gli aderenti al progetto freebly.

greenwashingsignifica la pratica delle organizzazioni di creare una falsa impressione del loro impatto positivo. Riguardo a questa pratica, si fa riferimento ai lavori della Greenwashing Initiative dell’Unione Europea https://ec.europa.eu/environment/eussd/smgp/initiative_on_green_claims.htm#:~:text=Another%20issue%20is%20greenwashing%20%E2%80%93%20companies,to%20a%20less%20green%20economy.

“impatto” significa, secondo la definizione contenuta nei GRI Standard 101 https://www.globalreporting.org/standards/download-the-standards/, l’effetto che un’organizzazione ha sull’economia, sull’ambiente e/o sulla società (sia esso positivo o negativo).

“Legge di Stabilità 2016” significa la L. 28 dicembre 2015 n. 208 istitutiva delle società benefit.

“Report Integrato” significa il presente documento.

società benefit” significa, ai sensi del comma 376 L. n. 208 del 28 dicembre 2015 (Legge di Stabilità 2016), qualla società che, nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, persegue una o più finalità di beneficio comune e opera in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse.

stakeholdersignifica, secondo la definizione data dal Framework, gruppi di persone per cui è ragionevole ritenere che siano influenzate in modo significativo dalle attività, dagli output o dagli outcome di un’organizzazione, o le cui azioni possono influenzare in modo significativo la capacità dell’organizzazione di creare valore nel tempo. Gli stakeholder possono includere fornitori di capitale finanziario, dipendenti, clienti, fornitori, partner aziendali, comunità locali, organizzazioni non governative, gruppi ambientali, legislatori, organismi di regolamentazione e responsabili delle decisioni politiche.

stakeholder engagementsignifica, con riferimento a quanto indicato nel GRI Standard 101 https://www.globalreporting.org/standards/download-the-standards/, la pratica dell’identificazione e del coinvolgimento degli stakeholder da parte dell’organizzazione nel proprio processo di definizione del valore al fine di rispondere ai loro ragionevoli interessi e aspettative.

stakeholder governancesignifica il modello di governance delle organizzazioni volto all’inclusione degli interessi degli stakeholder (anche attraverso forme di rappresentanza e democrazia diretta) nella prospettiva dello stakeholder value (in contrapposizione allo shareholder value) teorizzata da Edward Freeman. Per riferimento, si rinvia ai lavori degli autori Jonathan M. Karpoff, “On a stakeholder model of corporate governance”, pubblicato su https://www.referenceforbusiness.com/encyclopedia/Sel-Str/Stakeholder-Theory.html e Samantha Miles, “Stakeholder Theory Classification: A Theoretical and Empirical Evaluation of Definitions”, pubblicato sul Journal of Business Ethics, 8 luglio 2015 https://link.springer.com/article/10.1007/s10551-015-2741-y.

“Sustainable Development Goals” significa i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, ed i relativi targets, individuati con l’Agenda 2030 (v. definizione di Agenda 2030).